Questa mattina io (Mirko) ed Enrico abbiamo partecipato al Convegno Regionale "Giovani Produttori di Significato. Junior", invitati a portare la nostra testimonianza su come un progetto culturale "no-profit" (nella fattispecie il progetto Auteditori, finanziato dalla Regione Veneto nell'anno 2004 – vedi www.auteditori.it) possa trasformarsi in un'opportunità professionale.
Chiaramente ho parlato anche di Spazio Sputnik come uno (l'ultimo) degli sviluppi di quell'esperienza di gruppo, e in tono forse un po' troppo paternalistico mi sono rivolto al pubblico di giovani attualmente impegnati in progetti Junior spronandoli - una volta terminato il progetto - a mettersi in gioco, a trasformare la loro passione creativa in professione, sfruttando le agevolazioni fiscali esistenti e facendo "gruppo" per sia con-dividere le esperienze che per dividere le spese (come facciamo noi allo Sputnik, ma come alla fine fanno già in molti).
Assieme a me, sul palco, c'erano i rappresentanti di altri due "progetti eccellenti", anche loro partiti da Junior per diventare poi professionisti nel loro ambito creativo: Andrea Raina, illustratore e animatore 2D e Alberto Scapin, video produttore e regista. Vi consiglio di andare a vedere i loro siti e di "sfogliare" il loro portfolio.
Il messaggio è stato chiaro anche da parte loro: sfruttare le possibilità offerte da questi bandi (ce ne sono sempre di più, basta saperli cercare... e vincere) non solo per fare qualcosa che piaccia a voi e agli altri, ma anche per gettare le basi per il vostro futuro lavorativo.
Avremo modo di parlare ancora di queste cose. Parola di Sputnik1
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